Il trasloco di un pianoforte è un’operazione piuttosto complessa: si tratta infatti di un oggetto molto fragile, che, oltre a essere a rischio di urti, può anche essere sensibile all’umidità.
I musicisti che devono affrontare il trasloco di un pianoforte verticale devono dunque prendere specifici accorgimenti.
Come traslocare un pianoforte verticale, quindi? Ecco alcuni consigli utili per gestire lo spostamento dello strumento in tutta sicurezza.
Come traslocare un pianoforte verticale: i rischi
Per scoprire come traslocare un pianoforte verticale, bisogna innanzitutto avere presenti gli eventuali problemi che questa operazione potrebbe comportare, che sono sostanzialmente di due tipi:
- il danneggiamento dello strumento, con danni anche visibili (un graffio può scalfire il legno);
- il danneggiamento di aree del condominio o della propria abitazione, come porte o pavimenti.
Bisogna poi tenere conto del malaugurato rischio che qualcuno si faccia male trasportando il pianoforte in modo improprio. Per evitare tutti questi problemi, la soluzione è una sola: evitare il fai da te. Per il trasporto di uno strumento così ingombrante e, al tempo stesso, così delicato come un pianoforte, è necessario rivolgersi a una ditta specializzata, in grado di effettuare l’operazione in tutta sicurezza.
Trasloco pianoforte verticale: qual è la stagione giusta?
Un trasloco può essere effettuato tutto l’anno, tuttavia per traslocare un pianoforte verticale è preferibile scegliere la primavera o la fine dell’autunno, evitando invece – ovviamente solo se possibile – il pieno inverno o l’estate. Il pianoforte, infatti, deve essere protetto soprattutto dall’umidità: le condizioni ottimali per il trasporto di un pianoforte verticali sono con una temperatura compresa tra i 15° C e i 19° C e una percentuale di umidità tra il 45% e il 65%.
Se però per necessità ci si trova a traslocare durante le stagioni meno propizie, si può optare per l’utilizzo di un furgone termico, un tipo di veicolo in cui il tasso di umidità viene mantenuto costante, in modo da non arrecare danni agli oggetti trasportati.
Come traslocare un pianoforte verticale step by step
Per effettuare il trasloco di un pianoforte è importante affidarsi a una ditta specializzata, ma è comunque buona norma conoscere i vari passaggi che permetteranno di trasportare il prezioso strumento sano e salvo nella nuova casa.
Innanzitutto, è utile controllare che alcuni componenti possano essere smontati: in questo modo non solo sarà più pratico spostare il pianoforte, ma gli stessi pezzi potranno essere trasportati con maggiore facilità e sicurezza.
Fondamentale è anche l’imballaggio del pianoforte, con l’utilizzo di materiali che possano proteggerlo adeguatamente, come coperte imbottite – che, oltre a proteggere lo strumento dagli urti, lo tengono anche al riparo dall’umidità – o il classico pluriball.
Veniamo ora al passaggio più delicato: lo spostamento del pianoforte. Per trasportare lo strumento, occorre utilizzare strumenti adeguati, come il pianoplan o un carrello con ruote e rampe in metallo, affidandosi alla competenza dei professionisti della ditta prescelta, che sapranno senz’altro come muoversi per compiere l’operazione con la massima sicurezza.
L’arrivo nella nuova casa
Il trasloco del pianoforte verticale non si conclude con l’arrivo nella nuova casa. Una volta sistemato, infatti, lo strumento richiede altro lavoro, tra cui in primis l’accordatura. Prima di poterlo riutilizzare, inoltre, il pianoforte dovrà essere pulito con cura al suo interno, perché per quanto venga spostato con delicatezza, è possibile che durante il trasloco anche un piccolo componente si sposti, a scapito dell’equilibrio dello strumento.
Come per il trasporto, anche per questi piccoli accorgimenti aggiuntivi è importante affidarsi a professionisti qualificati, in modo che lo strumento non venga anche accidentalmente danneggiato. Personalmente ci si può invece occupare della pulizia esterna, utilizzando un panno morbido leggermente impregnato con un detergente privo di solventi. Appoggiandolo sulla superficie e compiendo dei movimenti rotatori – senza però premere troppo – si riuscirà a pulire lo strumento con delicatezza ma al tempo stesso efficacemente.
Sempre per quanto riguarda la pulizia esterna, occorre prestare particolare attenzione ai tasti: non bisogna inumidirli troppo, soprattutto sui lati, perché si correrebbe il rischio di rovinare il legno.
Come traslocare un pianoforte verticale: cura è la parola chiave
Il trasloco di un pianoforte verticale – che può avere un peso compreso tra i 130 e i 400 kg – richiede molta cura e attenzione. Ancora più che per un trasloco tradizionale, quando si tratta di spostare uno strumento così particolare è fondamentale rivolgersi a una ditta specializzata, in grado di offrire tutta la cura di cui questo oggetto ha bisogno. A questo proposito, La Margherita si occupa di effettuare sgomberi e traslochi in tutto il territorio lombardo, in Italia e all’estero, garantendo un servizio sicuro, veloce e a prezzi molto competitivi. La Margherita dispone di tutti i mezzi per gestire al meglio il trasloco del pianoforte, in piena sicurezza: il vostro strumento sarà in ottime mani! Contattateci per maggiori informazioni!
Potrebbe interessarvi anche: Come traslocare un acquario.